A cura di Michele Panzone (Torino)
Le micosi sono malattie della pelle provocate da funghi infettivi di cui cani e gatti sono portatori sani, guaribili con specifiche creme antimicotiche
Sommario:
- Cosa sono le micosi della pelle?
- Tigna in età pediatrica: come avviene il contagio?
- Come si manifestano le diverse tinee?
- Micosi della pelle: come si effettua la diagnosi?
- La cura per le micosi
Cosa sono le micosi?
Si utilizza il termine latino di Tinea (Tigna) per identificare un’infezione da funghi della pelle detti Dermatofiti, seguito dal nome della sede colpita (ad esempio: Tinea capitis per indicare l’infezione del capillizio, Tinea pedis per indicare l’infezione del piede, e così via…). I Dermatofiti sono funghi della pelle che si nutrono dello strato più superficiale della stessa (lo strato corneo), costituito da cheratina. Possono parassitare la cute, i peli, i capelli e le unghie e si differenziano per questo dai lieviti, ovvero funghi della pelle che si trovano sulla cute e in altri organi in condizioni normali (saprofiti) e possono diventare patogeni in situazioni particolari come, ad esempio, accade per la candida.
Quali sono le più frequenti forme di tigna in età pediatrica?
Le dermatofitosi più frequenti in età pediatrica sono la Tinea corporis e la Tinea faciei, la Tinea capitis ed il kerion (variante infiammatoria della Tinea capitis).
Come avviene il contagio?
I dermatofiti si trasmettono per contatto diretto (uomo-uomo, uomo-animale, uomo-terreno) o indiretto tramite l’uso comune di oggetti contaminati (pettini, spazzole, asciugamani…). Molto frequenti nei bambini sono le micosi cutanee da infezione, in seguito al contatto con animali (gatti, conigli, criceti, mucche…) infettati da funghi cosiddetti zoofili (che colpiscono gli animali) che frequentemente sono portatori asintomatici. In Italia, le micosi della pelle Tinea corporis e capitis del bambino sono quasi esclusivamente dovute al Microsporum canis. Nonostante il nome, questa tipologia di tigna è quasi sempre causata dal gatto. Parliamo, soprattutto, di gatti randagi e, qualche volta, di gattini provenienti da allevamenti e venduti in negozi specializzati. Occorre quindi sconsigliare “coccole” ai gatti incontrati per strada e porre attenzione ai gattini portati in casa.
Come si manifestano clinicamente le micosi cutanee Tinea corporis e Tinea faciei?
Le lesioni cutanee possono essere singole o multiple e interessano il tronco e gli arti (Tinea corporis) e il volto (Tinea faciei). Si presentano come piccole macchie eritemato-desquamative pruriginose di forma rotondeggiante che si allargano e si estendono formando delle lesioni ad anello.
Come si manifesta clinicamente la Tinea capitis?
La Tinea capitis si presenta con una o poche chiazze arrossate, desquamanti, pruriginose, in cui i capelli mancano o sono spezzati a pochi millimetri dallo sbocco follicolare, di forma tondeggiante e di dimensioni variabili.
Che cosa è il kerion?
Il Kerion è una varietà suppurativa della Tinea capitis dovuta ad una reazione infiammatoria profonda nel follicolo e nella zona circostante (perifollicolare), che può determinare una perdita di capelli permanente.
Come si effettua la diagnosi di micosi?
Si preleva un campione di squame o di capelli per eseguire un esame micologico, che permette di accertare al microscopio la presenza di filamenti miceliali (ife) o di spore e di individuare il genere e la specie responsabile con l’esame colturale su apposito terreno.
Come si curano le micosi dette tinee?
Nelle forme iniziali e con poche lesioni, queste micosi cutanee si curano con creme antimicotiche applicate una o due volte al giorno, per un tempo adeguato (20-30 giorni) e fino a totale scomparsa delle lesioni. È necessaria la copertura delle lesioni con una medicazione per diminuire le possibilità di contagio e per evitare la diffusione. Nelle forme diffuse è opportuno associare antimicotici per via orale. Le micosi del cuoio capelluto vanno sempre trattate con terapia sistemica.
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