Secondo quanto emerso dall’indagine dell’European Federation Of Allergy And Airways Diseases Patients’ Associations, condotta nell’ottobre 2018 su un campione di circa 1.200 pazienti adulti, la dermatite atopica e in generale l’aspetto della pelle hanno conseguenze importanti sulla qualità della vita, provocando imbarazzo nel 58% dei casi e influenzando la vita quotidiana.
Sanofi Genzyme, divisione specialty care di Sanofi, ha deciso di dare vita alla campagna di sensibilizzazione ‘Vuoi passare in vantaggio contro la Dermatite Atopica?’, un’iniziativa che invita gli adulti affetti da questa fastidiosa patologia ad affrontare i sintomi e il disagio, e soprattutto a ‘vincerli’ con il supporto degli specialisti. La campagna, presentata al City Life District di Milano, al World Congress of Dermatology (MiCo, 10-15 giugno), partirà dal capoluogo lombardo per poi toccare le principali città italiane. La diffusione nei punti nodali delle città, come aeroporti, stazioni ferroviarie, stazioni delle metropolitane, sarà accompagnata da uno spot radio, per far arrivare il messaggio proprio a tutti.
Sì perché come sempre ci vuole comprensione e conoscenza per risolvere i problemi, soprattutto legati ai disagi psicologici che le malattie della pelle comportano. Per chi è afflitto da Dermatite Atopica, anche le attività più semplici come prendere il sole, fare sport, dormire, fare un bagno, sono cose difficili da fare e hanno un impatto fortissimo sulle persone che ne soffrono. La campagna “Vuoi passare in vantaggio sulla dermatite atopica” è supportata dall’hashtag #ChangeAD che permetterà a tutti di seguire sui social gli sviluppi e gli eventi correlati all’iniziativa.
“A riprova della grande attenzione che sta ricevendo sempre di più la patologia rispetto alle soluzioni terapeutiche e all’impatto sulla qualità della vita, nelle prossime settimane verrà lanciato ‘AtopyReg’, il primo registro italiano dei pazienti con dermatite atopica” ha annunciato all’Agenzia Stampa Dire il presidente Adoi, Francesco Cusano. “Si tratta di uno strumento utile per analizzare i dati raccolti e permettere non solo di determinare la prevalenza delle patologie nella popolazione- ha concluso Cusano- ma anche di valutare i fattori prognostici e gli esiti delle scelte terapeutiche”.
ADOI ha dato il suo patrocinio all’iniziativa, al fianco di altre associazioni di spicco nel campo della dermatologia come SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse), ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica), e unitamente a CittadinanzAttiva, Utifar, Fenagifar e Sistema Farmacie Italia.