Circa l’infezione da Coronavirus COVID-19, invitiamo i pazienti a mantenere la calma e ad attenersi alle norme di sicurezza e prevenzione dettate dalle linee guida del Ministero, affidandosi esclusivamente alle fonti ufficiali per ricevere aggiornamenti.
In considerazione del lieve aumento di infezioni in pazienti in trattamento immunosoppressivo e con farmaci biologici, consigliamo a tutti i pazienti, che assumono questi farmaci e che si trovano nelle aeree dove sono stati segnalati casi di Coronavirus COVID-19, di rispettare rigorosamente le indicazioni del Ministero della Salute e delle Autorità Regionali e Nazionali competenti, in particolare evitando i luoghi affollati, usando gli strumenti di protezione individuale e lavando frequentemente le mani con gel disinfettanti.
Sebbene i dati ad oggi disponibili non citino le malattie croniche cutanee (psoriasi, dermatite atopica, idrosadenite) fra quelle correlate alla severità dell’infezione, non è tuttavia noto se i pazienti in trattamento con farmaci biologici e immunosoppressori, che dovessero contrarre l’infezione da Coronavirus, possano avere un decorso di malattia più severa. Poiché in corso di altre infezioni ciò può verificarsi, la sospensione della terapia immunosoppressiva o con farmaci biologici andrebbe considerata nel caso in cui un paziente dovesse essere contagiato dal Coronavirus COVID-19 in forma lieve o venisse posto in quarantena.
Tali considerazioni sono in linea con quanto espresso dalle associazioni AMICI e ANMAR rispettivamente in ambito gastroenterologico e reumatologico.
La notizia che il primo caso di contagio del Coronavirus a Milano sarebbe proprio un collega dermatologo del Policlinico, suscita non poco allarme anche nel mondo dermatologico circa i rischi di salute per gli operatori. Fortunatamente il medico, dopo un ricovero di due giorni in ospedale, ora sta bene e risulta completamente guarito. Gli siamo vicini e gli auguriamo una rapida ripresa.
Presidente ADOI
Direttore U.O.C. Dermatologia A.O. San Pio di Benevento