ADOI sostiene l’uso sicuro dei corticosteroidi topici
L’Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanita Pubblica (ADOI) sostiene con fermezza la posizione espressa dall’International League of Dermatological Societies (ILDS) riguardo all’uso sicuro e appropriato dei corticosteroidi topici e ai pericoli connessi al loro uso improprio. Più precisamente ADOI distingue nettamente tra l’impiego corretto dei corticosteroidi topici, indispensabili per il trattamento di patologie cutanee, e il loro uso improprio. La critica si concentra sull’uso non appropriato di questi farmaci, in particolare quando vengono applicati per scopi non terapeutici, come lo sbiancamento della pelle, o utilizzati in combinazioni che ne aumentano i rischi senza un’adeguata supervisione medica. Questo comportamento scorretto, soprattutto nel caso dei corticosteroidi di elevata potenza, espone i pazienti a gravi rischi per la salute, sia a livello cutaneo che sistemico.
I corticosteroidi topici sono farmaci essenziali, riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per il trattamento di numerose patologie infiammatorie cutanee, tra cui psoriasi ed eczema. Questi farmaci, classificati in diverse categorie di potenza (da lieve a molto potente), sono altamente efficaci se utilizzati correttamente e sotto adeguata supervisione medica. Tuttavia, il loro impiego improprio, soprattutto per periodi prolungati, può causare effetti collaterali cutanei e sistemici anche gravi.
Negli ultimi anni si è osservato un incremento dell’uso inappropriato dei corticosteroidi topici di elevata potenza, spesso combinati con altri principi attivi come antibiotici, antifungini e agenti schiarenti. Tale fenomeno è favorito dalla disponibilità di questi prodotti senza prescrizione medica e dalla scarsa regolamentazione delle vendite. L’ILDS ha ricevuto segnalazioni da diverse organizzazioni dermatologiche nazionali riguardo a pratiche pericolose legate all’uso di questi farmaci.
Un ambito di particolare preoccupazione è l’impiego dei corticosteroidi topici per lo sbiancamento della pelle. Questa pratica diffusa in varie regioni del mondo è alimentata da pressioni socioculturali che favoriscono le carnagioni più chiare. Il mercato globale dei prodotti per lo schiarimento cutaneo ha raggiunto un valore di 8,5 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che possa arrivare a 15,5 miliardi entro il 2032. In alcuni paesi, come l’India, i prodotti schiarenti contenenti corticosteroidi rappresentano una quota significativa del settore cosmetico. L’uso di tali farmaci senza supervisione medica comporta gravi rischi per la salute, tra cui assottigliamento della pelle, comparsa di teleangectasie, fotosensibilità, infezioni batteriche e micotiche, nonché effetti sistemici potenzialmente irreversibili come il glaucoma e l’osteonecrosi della testa del femore.
Oltre all’uso improprio per lo schiarimento cutaneo, i corticosteroidi topici vengono spesso impiegati in maniera errata per il trattamento di patologie cutanee, determinando trattamenti intermittenti e incomplete guarigioni. Le conseguenze sanitarie includono:
- Recidive e dipendenza dal farmaco, con fenomeni di tachifilassi;
- Aumento delle infezioni cutanee e loro resistenza ai trattamenti;
- Effetti collaterali locali e sistemici, tra cui atrofia cutanea, strie, ulcerazioni, soppressione surrenalica e sindrome di Cushing;
- Impatti negativi sulla salute mentale e sull’autostima dei pazienti.
Alla luce di queste evidenze, ADOI si unisce all’ILDS nel raccomandare:
- L’uso dei corticosteroidi topici, al di fuori di quelli di lieve potenza, esclusivamente sotto prescrizione e supervisione di un medico specialista;
- La regolamentazione rigorosa da parte delle autorità sanitarie per vietare la vendita senza ricetta di corticosteroidi potenti o super-potenti, sia in monoterapia che in combinazione con altri farmaci;
- L’adozione di linee guida chiare per prevenire l’abuso di questi farmaci e tutelare la salute pubblica.
ADOI ribadisce il proprio impegno nella sensibilizzazione dei professionisti sanitari e della popolazione generale sui rischi connessi all’uso improprio dei corticosteroidi topici, promuovendo un impiego responsabile e consapevole di questi farmaci essenziali per la dermatologia clinica.